sabato 4 aprile 2009

La scuola si mobilita per la raccolta dell'alluminio

La scuola media Pianciani-Manzoni dal 2 febbraio scorso si è attivata per la raccolta dell’alluminio. Tante sono le classi che hanno aderito all’iniziativa promossa dalla VUS di Spoleto e anche noi ecosostenibili, visto che ci occupiamo di salvaguardia del pianeta, non potevamo non sentirci quasi obbligati ad attivarci per questa raccolta.
Alcune domande sorgono spontanee parlando di questo materiale e noi abbiamo cercato di dare delle risposte che potrebbero esservi utili adesso e, soprattutto, per il futuro, il Vostro futuro sostenibile!

- L’alluminio riciclato è presente in Italia? -
- Si basti pensare che tutte le caffettiere italiane sono fatte in alluminio riciclato!

- L’alluminio è riciclabile?
- Si, al 100% e all’infinito

- Si risparmia davvero utilizzando l’alluminio riciclato?
- Si. Per ottenere un chilo di alluminio dal processo di estrazione occorrono 15mw, ma per ottenerne la stessa quantità dall’alluminio riciclato servono soli 0.2mw; con un risparmio di 20 volte superiore

- Che vantaggio otteniamo, oltre al risparmio, dal riciclo dell’alluminio?
- Dall’alluminio riciclato si possono ottenere molte cose. Ecco una piccola lista:
• Con 37 lattine è possibile fare una caffettiera.

• Tutte le caffettiere prodotte in Italia (7.000.000 di unità) sono in alluminio riciclato.• Con 3 lattine si realizza un paio di occhiali.
• Con 130 lattine si costruisce un monopattino.
• Con 640 lattine si può fare un cerchione per auto.
• Con 360 lattine si può costruire una bici da competizione.
• Con 800 lattine si può costruire una bicicletta completa di accessori.
• Con 1 kg di alluminio riciclato si risparmiano 45.100 kcal, vale a dire l'energia di 210 lampadine accese per 1 ora.
Ora qualche notizia sull’alluminio.
Il suo simbolo è Al. L'alluminio si estrae principalmente dai minerali di
bauxite ed sono notevoli la sua resistenza all'ossidazione, la sua morbidezza, e la sua leggerezza. L'alluminio viene usato in molte industrie per la fabbricazione di milioni di prodotti diversi ed è molto importante per l'economia mondiale. L'alluminio è un metallo tenero, leggero ma resistente, con un aspetto grigio argento a causa del leggero strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all'aria e che previene la corrosione. L'alluminio ha un peso specifico di circa un terzo dell'acciaio. Dal punto di vista industriale questo metallo leggero viene prodotto a partire dalla bauxite, roccia rosso bruno o giallo. Esso è completamente riciclabile e si può riusare al’infinito, basti pensare che in Italia quasi tutte le caffettiere sono prodotte con alluminio riciclato. Il recupero di questo metallo dai rifiuti (attraverso il riciclaggio) è diventato una parte importante dell'industria dell'alluminio. Il riciclaggio dell'alluminio non è una novità, è una pratica comune fin dai primi del Novecento. Era comunque un'attività a basso profilo fino ai primi anni '60quando il riciclaggio dell'alluminio delle lattine pose questa pratica sotto l'attenzione pubblica. Le fonti per il riciclaggio dell'alluminio comprendono automobili e serramenti, elettrodomestici, contenitori e altri prodotti. Il riciclaggio è molto conveniente: produrre un chilo di alluminio pronto all'uso a partire da scarti costa meno di 1 kWh, contro i 13-14 circa della produzione dal minerale. L'allumino utilizzato per produrre il nuovo oggetto non finirà in una discarica e questo semplifica il problema di dove mettere la nostra spazzatura. Perciò, quando metti la tua lattina in un contenitore per il riciclaggio, sai che verrà usata per produrre un nuovo oggetto. Ma come? Come può una lattina usata essere trasformata in una lattina nuova o in una parte per un'auto o un aereo?

L’impianto di riciclaggio dell’alluminio
Quando la lattina è stata prelevata dal punto di raccolta, viene schiacciata e portata all'impianto di riciclaggio. L'impianto ha quattro stadi:
1) L'alluminio usato, che è sporco, verniciato e talvolta rivestito, è posto su un nastro trasportatore e ridotto in piccoli pezzi. Lungo lo stesso nastro, passa poi attraverso dei grandi magneti. Questo rimuove l'acciaio e altri metalli che erano insieme con l'alluminio. E' un procedimento necessario poiché gli altri metalli vengono riciclati in modo diverso.
2) L'alluminio è poi caricato in un forno progettato per rimuovere lo sporco e la vernice. Il forno è riscaldato finché la vernice e gli altri rivestimenti non si sciolgono, separandosi dall'alluminio, e vengono poi risucchiati via da potenti ventilatori.
3) Mentre sono ancora caldi, i frammenti di alluminio sono posti in una fornace, che li fonde completamente e li rimescola per assicurare loro una buona qualità per il riutilizzo.
4) Dopo la fusione, l'alluminio è versato in grandi stampi ed è pronto per essere venduto.
Insomma, sprecare l’alluminio è un vero spreco, non capisco perché ci si lamenta della troppa immondizia, poi quando c’è qualcosa che non e da buttare insieme agli altri per ridurne il volume non lo facciamo? A cosa serve secondo voi la raccolta differenziata?

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